Il quotidiano Svizzero era datato 30.08.1927; sarebbe un “Elemento datante” risolutivo se la morte dell’alpinista fosse avvenuta poco dopo quella data, collimerebbe con la data delle monete, ma, analizzando altri indi indizi ho scoperto che molti conducono alla Seconda Guerra Mondiale, posticipano quindi la sua morte. Il giornale subisce una rivalutazione; si tratta di un vecchio quotidiano, inoltre, la collocazione degli indizi in una indagine è fondamentale, il fatto che fossero in parte nel fornelletto pietanziere suggerisce che siamo di fronte ad uno strumento diverso: una fonte di innesco per il fuoco. La sua “lettura” diviene ancora più articolata: abbiamo un alpinista tedesco con un giornale svizzero vecchio di 20 anni o più, un quotidiano di Zurigo soprannominato “Vecchia zia” a causa dello stile conservatore, di orientamento “Centro-destra”, con una posizione Liberale-borghese. Per ottenere di più dobbiamo evolvere il nostro metodo investigativo verso l’abduzione: solo ponendoci delle domande e ipotizzando delle risposte potremo scoprire qualcosa. Domanda: perché un’ alpinista che proviene dalla Germania (nel 1945?) ha con sé un giornale di Zurigo del 1927? E’ una casualità oppure c’è un motivo? Risposta: …